Forse…

Un antichissimo racconto cinese narra di un contadino che viveva in un povero villaggio di campagna ed era considerato molto ricco perché possedeva un cavallo per arare la terra e per trasportare oggetti.

Un giorno il cavallo scappò e tutti i vicini esclamarono: “Che disgrazia!”, ma il contadino disse semplicemente: “Forse…”.

Alcuni giorni dopo il cavallo ritornò, portandosene dietro altri due, e tutti i vicini si rallegrarono della buona fortuna del contadino, ma egli disse semplicemente: “Forse…”.

Il giorno seguente il figlio del contadino cercò di salire in groppa a uno dei cavalli; il cavallo lo fece cadere e il ragazzo si ruppe una gamba.

Tutti i vicini manifestarono nuovamente al contadino il loro dispiacere per la disgrazia che gli era toccata, ma nuovamente il contadino disse: “Forse…”.

La settimana successiva, vennero al villaggio dei funzionari governativi in cerca di uomini da mandare sotto le armi. Costoro scartarono il figlio del contadino, perché aveva una gamba rotta.

Quando i vicini si rallegrarono della sua fortuna, il contadino rispose:”Forse…”.

(tratto da: “Bandler e Grinder – La ristrutturazione”)